martedì 13 giugno 2017

Il giuramento vory v zakone



Boss #1: Vediamo che sei stato in prigione in Siberia e che eri un ladro.
Nikolai Luzhin: Mio padre era un operaio del governo, riparava le macchine degli ufficiali. Io ho cominciato vendendo pezzi di ricambio a quindici anni.
Boss #1: Non hai tatuaggi forzati?
Nikolai Luzhin: Nessuno.
Boss #2: Non collaboravi?
Nikolai Luzhin: Ho passato due anni nel braccio delle punizioni.
Boss #1: Sei stato nella prigione di Kresty a San Pietroburgo?
Nikolai Luzhin: Sono stato messo in isolamento una dozzina di volte. Ero chiamato "Il Ceppo" perché non riuscivano a spostarmi.
Boss #1: Tuo padre è stato una puttana e un cazzone a lavorare con il governo. Giusto?
Nikolai Luzhin: Giusto. Per me lui non esiste. Mia madre...
Boss #2: Tu non hai una madre. Tanto era una troia.
Nikolai Luzhin: Si. Io non ho né padre né madre. Esiste solo il codice, il codice vory v zakone...che io ho sempre seguito.
Boss #1: Per questo c'è uno spazio vuoto sopra il tuo cuore, dove verranno messe le stelle. E uno spazio vuoto sulle tue ginocchia.
Nikolai Luzhin: Io sono già morto, sono morto a quindici anni. Ora vivo sempre in uno stallo di distacco.

La promessa dell'assassino