mercoledì 13 aprile 2016

PPZ - Pride + Prejudice + Zombies



PPZ - Pride + Prejudice + Zombies *1/2 (Pride and Prejudice and Zombies, Usa, 2016, Col, 108’) Burr Steers. Con Lily James, Sam Riley, Bella Heathcote, Douglas Booth, Jack Houston, Matt Smith, Lena Headley, Charles Dance. # Inghilterra XIX secolo. A causa di una misteriosa epidemia il paese viene invaso da un’orda di morti viventi. La famiglia Bennet è composta da cinque sorelle, addestrate nelle arti marziali e all’uso di armi, e dai due genitori, intenti a trovare un marito per almeno una delle figlie in modo da non perdere la proprietà in cui vivono, data la mancanza di un erede maschio. La guerra agli zombie fa da sfondo alle vicissitudini sentimentali che si intrecciano principalmente tra le due sorelle Elisabeth (James) e Jane (Heatcote) con il colonello Darcy (Riley), nipote dell’aristocratica Lady De Bourgh (Headley), ed il suo amico Bigley (Booth). Il film è tratto dal romanzo Orgoglio e pregiudizio e zombie, di Seth Grahame-Smith (sceneggiatore de La leggenda del cacciatore di vampiri e co-sceneggiatore di Dark Shadows) che ha preso uno dei grandi classici della letteratura mondiale, Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, riambientandolo in un universo alternativo infestato da zombie. Nell’adattamento cinematografico del regista e sceneggiatore Burr Steers, risulta marginale l’elemento horror. Pur essendoci un paio di idee originali, come i vari stadi di decomposizione fisica e mentale degli zombie, e le mosche dei cadaveri utilizzate per individuare i soggetti contaminati, non si ha la sensazione di essere veramente minacciati da questi morti viventi in versione acqua di rose. La computer grafica usata per il make-up non ha aiutato. Il regista si é concentrato maggiormente sugli intrecci sentimentali sviluppando fedelmente l’ambientazione vittoriana nei costumi, scenografia e dialoghi. Peccato perchè anche i titoli di testa, che raccontano in modo originale la genesi dell’apocalisse, facevano sperare in un film migliore.


Nessun commento :

Posta un commento